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Vino e primi piatti, come abbinarli

abbinamento cibo vino

I primi piatti sono la pietanza servita dopo gli antipasti o quella con cui si inizia un pasto. La loro natura è eterogenea in quanto possono differire per tipologia di pasta, cottura e materia prima usata per il condimento (olio, spezie, carne, pesce, formaggi o verdure). Spesso nei condimenti possono essere presenti più elementi e cotture differenziate.
Iniziamo, quindi, con la scomposizione del nostro piatto e scegliamo il vino che più rispecchia le regole dell’abbinamento che già abbiamo imparato.

Prima di passare ad alcuni consigli su abbinamenti classici ricordiamo qualche regola generale:

1 la progressione dei vini nel menù; consideriamo i vini utilizzati nell’antipasto e quelli che serviremo con i secondi. Se vogliamo utilizzare un’unica tipologia di vino dobbiamo trovare un compromesso fra le portate.
2 se si usano sui primi vini rossi strutturati, sui secondi è meglio usare lo stesso vino ma in versione “Riserva
3 attenzione all’utilizzo del pomodoro. In presenza di pomodoro cotto (sughi rossi) dobbiamo sempre scegliere vini rossi (Merlot, Frappato, Garda Chiaretto). La nostra scelta dovrà tenere in considerazione i tempi di cottura e le spezie per scegliere vini con maggiore o minore corpo.
4 i rosati sono ottimi vini per toglierci dall’imbarazzo quando un bianco è poco e un rosso può essere troppo.

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Alcuni esempi di abbinamento:

  • Spaghetti aglio olio peperoncino (piatto veloce e molto profumato): vini bianchi profumati e freschi come ad es. quelli a base di Malvasia o Traminer
  • Tagliolini ai funghi porcini: un bel bianco di corpo è perfetto come una Ribolla Gialla del Collio o uno Chardonnay delle Langhe. Anche un rosso può esser usato magari con una struttura non eccessiva (le uve Schiave del Trentino Alto Adige sono un esempio). Per le zuppe ai funghi, vista la maggior cottura, vanno bene anche i rossi leggeri.
  • Cacciucco o zuppe di pesce con uso di pomodoro: vini rosati o rossi leggeri come Bolgheri rosato, Ciliegiolo, Vermentino Nero Colli di Luni.
  • Paste al forno o ripiene: dipende del condimento e dal ripieno. Se di pesce o verdure possiamo scegliere un bianco aromatico e profumato…Sauvignon del Collio, Vernaccia di San Gimignano, Vermentino, Etna bianco. Se il condimento è ricco e di carne perché no un Lambrusco di Modena o un Torgiano Rosso.
  • Passati di verdure, minestre di verdure o in brodo: vista la diversa complessità di cottura e di ingredienti presenti si può scegliere un bianco fresco e profumato per i passati (Lugana, Soave, Vermentino Colli di Luni) per salire di intensità ma sempre in bianco sulle minestre di verdure (Roero Arneis ad esempio). Sulle minestre in brodo un rosso di corpo medio può essere una buona scelta.

Leggi anche l’articolo: Vino e antipasti, come abbinarli


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