Vai al contenuto
Home » News » Le vignaiole indipendenti FIVI Veneto

Le vignaiole indipendenti FIVI Veneto

vignaioli indipendenti FIVI

La FIVI è la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, nata nel 2008, ad oggi annovera più di 1300 iscritti. La FIVI è stata costituita per tutelare i Vignaioli Indipendenti a livello nazionale ed europeo, proporre misure economiche e norme legislative nell’interesse dei Vignaioli. Proporre e promuovere un’organizzazione economica del vino sostenibile e razionale. Dialogare con i poteri pubblici con l’obiettivo di esprimere le problematiche specifiche dei soci. Coordinare e rinforzare le azioni delle delegazioni locali attraverso il contributo dei delegati di zona e promuovere la creazione di nuove realtà territoriali.

Turismo esperienziale

A gennaio di quest’anno 14 vignaiole venete hanno iniziato un corso di formazione organizzato dalla Forcoop CORA Venezia sullo storyliving. Il progetto mira a creare esperienze di visita in cantina che siano un’occasione per conoscere non solo i nostri vini e la nostra realtà, ma anche le caratteristiche uniche del nostro territorio in termini culturali, paesaggistici ed enogastronomici.

Scopriamo quali sono le cantine venete coinvolte.

Le Fraghe

Le Fraghe cantina

Le Fraghe si trova a Cavaion Veronese (VR). La titolare è Matilde Poggi, che oltre ad essere una vignaiola indipendente è anche la Presidente Nazionale della Federazione. I vitigni lavorati sono quelli del territorio: Corvina e Rondinella per i rossi e Garganega per i vini bianchi; i vini prodotti sono espressione del territorio e dell’esperienza personale di Matilde.

Giovanna Tantini

A qualche minuto d’auto da Le Fraghe, costeggiando le rive del Lago di Garda, si trova l’azienda agricola di Giovanna Tantini, che porta il suo nome. Vignaiola appassionata e tenace, viene da un percorso totalmente differente, che ha avuto il coraggio di abbandonare per inseguire il suo sogno. Non perdete l’occasione per conoscere la sua storia e i suoi ottimi vini.

Azienda Agricola Novaia

Tornando verso l’entroterra, tra le dolci colline della Valpolicella, incontriamo altre due cantine. L’azienda agricola Novaia, che si trova a Marano di Valpolicella (VR), gestita dalla famiglia Vaona sin dal 1700! Oggi Cristina e la sua famiglia portano avanti non solo la tradizione, ma anche la vera e propria Storia del vino della Valpolicella, che ritroverete nei loro classici: Valpolicella, Ripasso, Recioto e Amarone.

Damoli Vini

Damoli Vini

La seconda cantina è Damoli Vini, si trova a Negrar (VR), nel cuore della Valpolicella. Presenti nel territorio dal 1623, da sempre la vite è stata al centro delle loro attività. Sarà proprio Lara Damoli ad accogliervi e a farvi immergere nella loro realtà, fatta di continua ricerca verso la qualità, con un produzione limitata a poche bottiglie. Delle piccole gemme, tutte da scoprire.

Lungo il Piave, tra vigneti a bellussera e riscoperta del grapariol.

Bellese Vini

Dalla parte opposta della cartina veneta, il fiume Piave fa da filo conduttore tra altre due grandi vignaiole. Una è l’azienda Bellese Vini, che si trova ad Ormelle (TV), di proprietà della famiglia di Désirée Pascon, Delegata della FIVI Treviso e tra le fautrici di questo progetto di turismo esperienziale. Da loro é protagonista, oltre al vino, la bellussera, antico metodo di allevamento della vite, un patrimonio storico su cui fonda la memoria dell’identità e la tipicità di questo territorio.

Azienda Agricola Terre Grosse

Dall’altro capo del Piave e per la precisione a Zenson di Piave (TV), si trova l’azienda agricola Terre Grosse, gestita dalla famiglia Toninato sin dal 1931. Qui Linda Finotto e gli eredi di Piero Toninato, il fondatore, portano avanti l’azienda con orgoglio e determinazione. Loro il merito di aver dato nuova vita a due vitigni autoctoni, il grapariol ed il raboso, creando due vini frizzanti decisamente intriganti: il Grapariol “colfondo” e il Raboso Ancestrale. Le papille gustative ringraziano.

Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani: dove il Prosecco regna sovrano.

Crodi

Crodi

Proseguiamo il nostro viaggio in Veneto nelle zone dove si produce il compagno di molti aperitivi: il Prosecco. Nella splendida zona collinare di Combai (TV), si trova l’azienda agricola Crodi, gestita da Laura Stefani e la sua famiglia, che si occupano di vino e di accoglienza da ben 120 anni! Mani esperte che sapranno condurvi alla scoperta del loro territorio e dei loro prodotti, Prosecco sì, ma anche Verdiso e soprattutto il loro “500”, un rosso in terra di vini bianchi, simbolo di eterna ricerca ed innovazione.

Martignago Vignaioli

Proseguendo su una linea immaginaria che parte da Combai e arriva fino a Castelfranco Veneto (TV), troviamo altre tre cantine. Martignago Vignaioli, a Maser (TV), è un’altra azienda che ha fatto del vino e dell’accoglienza due punti fermi della propria storia. Oltre alla cantina gestiscono infatti anche l’agriturismo Sant’Andrea. La zona è quella del Montello, meta molto gettonata per le gite fuori porta. Qui Francesca Martignago è pronta per farvi fare un excursus tra le denominazioni Asolo Prosecco DOCG e Colli Asolani DOC, senza dimenticare quello che è il fiore all’occhiello dell’azienda, il Rosato Metodo Classico Dosaggio Zero PIWI (i vini PIWI sono vini di uve PI WI, “pilzwiderstandsfähig” in tedesco, resistenti alle malattie funginee), che è anche uno dei primi Metodo Classico al mondo ottenuto dal vitigno resistente Prior!

Bele Casel

Bele Casel

Poco più giù (nella sopracitata linea immaginaria), a Caerano San Marco (TV), tra meravigliose colline ha sede Bele Casel, dove Paola Ferraro e la sua famiglia producono Prosecco da 40 anni. La loro storia è molto appassionante, una famiglia che ha creduto in un sogno e lo ha realizzato, riuscendo a far innamorare dei loro vini anche gli Stati Uniti. Paola è pronta a raccontarvi il percorso che li ha portati dove sono oggi, facendovi sorseggiare i loro spumanti Asolo DOCG e Asolo Prosecco Superiore DOCG .

Manera Luigi

Arriviamo finalmente alla splendida città di Castelfranco Veneto (TV) e all’azienda agricola Manera Luigi, dove Linda, che è l’enologa di famiglia e la responsabile della produzione, apporta le sue capacità tecniche per creare ottimi vini spumanti e fermi delle denominazioni DOC Treviso e Marca Trevigiana IGT. Assolutamente da provare la loro versione ferma del Prosecco, meno nota rispetto alla versione con le bollicine, ma altrettanto di rilievo per la tradizione Veneta.

Colli Euganei e Colli Berici.

Quota 101

Quota 101

Cambiamo provincia e altitudine, andiamo a Padova a Quota 101, azienda vitivinicola che prende il nome appunto dall’altitudine a cui si trova. Nel cuore della DOC Colli Euganei e Colli Euganei Fior d’Arancio DOCG, tra panorami da cartolina, l’azienda, la cui portavoce è Silva Gardina, produce diverse eccellenze del territorio tra cui il Fior d’Arancio, in versione spumante dolce, vino fermo secco e anche nella versione Passito; il Grarganega ed il Tai bianco.

Piovene Porto Godi Alessandro S.S.

Piovene Porto Godi

Chiude il corteo di questo magnifico gruppo di Vignaiole FIVI, la cantina Piovene Porto Godi, sui Colli Berici e precisamente a Toara (VI), in una delle zone più vocate alla viticoltura. L’azienda qui rappresentata da Alessandra Piovene Porti Godi, produce grandi vini, sia bianchi che rossi, da vitigni autoctoni (Garganega per i bianchi e Tocai rosso per i rossi) che internazionali (Sauvignon, Pinot Bianco, Cabernet Franc, Merlot e Carmenere).

Famiglia, tradizione, passione.

Un’altra storia di famiglia, un’altra storia di tradizione e passione per il vino tramandata di generazione in generazione. Queste sono le caratteristiche più comuni tra chi fa il vino. Fare il vino è uno dei lavori più impegnativi che conosco, sia a livello fisico che emotivo. La vigna richiede una cura costante in ogni condizione climatica, e la produzione del vino può richiedere anni di lavoro e investimenti. Non c’è mai certezza di successo, ma quando la fatica viene ripagata, la gioia è immensa. Queste emozioni vengono condivise in famiglia e diventano parte del DNA del produttore di vino. Una volta provata questa esperienza unica, non si può più fare a meno di essa.

Se ti è piaciuto questo articolo prova a leggere: “alla scoperta del cantine del veneto