L’Italia è un Paese dalla lunga tradizione vinicola. È tra i primi posti dei mercati di tutto il mondo per la produzione di vini e spumanti di ottima qualità. La quantità e la varietà dei vini prodotti è molto vasta, si va dal piccolo agricoltore che produce per sé stesso, fino alle grandi aziende che producono vini molto ricercati. Gli italiani amano il vino e questo lo si può dedurre dal fatto che non manca mai una bottiglia a tavola. Bere vino, però, non significa degustare vino.
L’arte della degustazione si può imparare attraverso dei corsi specifici o frequentando enoteche, ma soprattutto visitando le cantine. I vignaioli sono sempre a disposizione degli winelovers che desiderano conoscere i segreti dei loro vini, da degustare ammirando le vigne da dove nascono. Purtroppo con l’emergenza causata dal Coronavirus non si sa ancora quando si potrà tornare in cantina. Una soluzione valida e alternativa potrebbe essere quella di degustare vino a casa. Questo consente di assaggiare i prodotti delle cantine a casa propria, aspettando il momento di incontrare i produttori di persona e scoprire perché il loro vino è così buono. Ma come si fa arrivare il vino a casa? Come si conserva e come si degusta?
Guida per ordinare vino online
I vantaggi di acquistare vino online sono molteplici. In primis, ovviamente, vi è la possibilità di acquistare il vino che si desidera senza muoversi da casa e quindi senza recarsi al supermercato. Online, poi, si trova un catalogo più ampio rispetto alle vendite al dettaglio. Inoltre, c’è un altro punto molto importante che è quello che riguarda la convenienza. Ordinando del vino online è possibile risparmiare confrontando i prezzi di vari siti e-commerce.

Chiaramente prima di acquistare online è sempre meglio verificare che si tratti di un sito affidabile e che offra pagamenti certificati e protetti. In questo modo, l’utente è tutelato al 100% da ogni tipo di frode. Anche noi di cantine.wine abbiamo pensato ad un servizio di consegna a domicilio di una selezione di vini delle nostre cantine. Un pacchetto che comprende anche un buono valido un anno per una degustazione in cantina da fare non appena sarà possibile.
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Come si conserva il vino?
Una volta ordinato il vino, come si conserva? Conservare in maniera corretta il vino è molto importante per preservarne gli aromi e i profumi e per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche. Occorre prestare molta attenzione alla conservazione in cantina. La bottiglia va tenuta in orizzontale, mettendo più in alto i rossi invecchiati e in basso gli spumanti. È importante verificare che in cantina ci sia la giusta temperatura, evitando sbalzi. Bisogna assicurarsi che ci sia il giusto grado di umidità, tenendo alla larga la luce solare.

Una volta aperta, la bottiglia di vino non va mai riposta in un luogo dove sono presenti forti odori come ad esempio formaggi o muffa. Se per sbaglio avete buttato il tappo, potete coprire la bottiglia con la pellicola per alimenti e fermarla con un elastico. La modalità di conservazione varia anche in base al tipo di vino. Il vino bianco, ad esempio, una volta aperto va conservato in una cantina refrigerata o in frigorifero e consumato entro tre o cinque giorni. Il vino rosso, invece, è più resistente e quindi può essere conservato per più giorni ben tappato e in un luogo buio.
Come degustare vino a casa
Anche i meno esperti possono imparare a cogliere le caratteristiche del vino proprio attraverso la degustazione. L’esperienza di degustazione parte dalla vista. Il vino rosso presenta tantissime sfumature di colore: attraverso questa caratteristica possiamo capire se si tratta di un vino giovane o maturo. Un vino rosso giovane presente delle sfumature blu che si trasformano nel tempo in tonalità rubino. Per quanto riguarda il vino bianco, invece, da giovane è caratterizzato da sfumature giallo verdi quasi incolore, mentre con l’invecchiamento può diventare oro o ambrato.

Attraverso la vista è possibile riconoscere anche il grado alcolemico del vino. Facendo ruotare il vino nel calice si formerà un anello liquido e in base alla rapidità o alla lentezza con cui scendono le gocce è possibile capire qual è la quantità di alcool presente. Prima di passare alla degustazione bisogna procedere con l’analisi olfattiva. Inspirando ad occhi chiusi si riescono a cogliere tutte le note del vino. Infine, si passa all’assaggio che va fatto sorseggiando piccole quantità per volta e tenendo per qualche secondo il vino in bocca.
Scovare i difetti per degustare vino
Nel degustare vino possiamo riconoscerne i difetti riscontrabili tramite la vista, l’olfatto ed il gusto. Tramite la vista possiamo riconoscere l’intorbidimento del nettare o l’eccessiva ossidazione, quando il colore viene alterato. Quest’ultimo è un fenomeno riconducibile alla conservazione non adeguata della bottiglia.
Nella maggior parte dei casi, al difetto visivo, si aggiungono anche sgradevolezza al palato e all’olfatto. Tra i più diffusi difetti olfattivi, c’è il sentore di tappo. Questo difetto si riconosce facilmente durante la degustazione, in quanto si può avvertire un sentore di zolfo, uova marce o aglio. Il fatto che il vino sappia di tappo è dovuto alla presenza di tricloroanisolo nel sughero.

Perché il vino sa di tappo? Scoprilo qui: “A Corky wine: il vino che sa di tappo”.